In occasione della SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si terrà dal 19 a 27 novembre, Lineecurve lancia una sfida:
RIDUCIAMO? RICICLIAMO? RIUTILIZZIAMO?
Un'iniziativa da premiare, tanto quella "ufficiale" europea, quanto quella "ufficiosa" di una blogger, che parte dall'esigenza di diffondere una certa cultura, particolarmente attenta a cosa compra, cosa e come consuma, e, soprattutto, come smaltisce i rifiuti.
E' un dato certo che produciamo più rifiuti di quelli che riusciamo a smaltire. Per non esserne prima o poi sommersi, mi sembra importante che siamo noi -i comuni cittadini, abitanti di questo pianeta- i primi ad adottare un contegno diverso e più sensibile su questo tema, e non nasconderci dietro "le istituzioni" troppo spesso lente e inefficenti.
Quando facciamo la spesa al supermercato, è solo un esempio, possiamo scegliere un prodotto con poco imballaggio o comprare confezioni più grandi, formato famiglia, dove certamente il prezzo per quantità di prodotto scende (realizzando quindi un risparmio economico) e la quantità di imballaggio diminuisce.
Al momento di sbarazzarsi di un imballaggio, in cambio, cercate di immaginare se quell'oggetto può trasformarsi, con un po' di creatività, in qualcosa di diverso e altrettanto utile, magari addirittura in qualcosa di bello. Se la creatività non vi assiste, invece, potete sempre farvi un giro virtuale sul web e cercare spunti, vi stupirete a scoprire le infinite vite dei vostri rifiuti!
Così introduco il prossimo oggetto, salvato dalla pattumiera e restituito a nuova vita! Una concreta dimostrazione di come si possa produrre qualcosa di originale utilizzando solo riufiuti.
Occorrente:
barattoli di alluminio (vuoti e puliti)
capsule di caffè
colla istantanea
Per prima cosa bisogna pulire i barattoli, cercando di togliere tutti i residui di carta e colla. Poi preparare le capsule, calcolare quante ne occorreranno in base alla misura del barattolo e schiacciarle per bene, poi arrotondarle leggermente per farle aderire perfettamente al barattolo. Incollarle nella combinazione scelta ed ecco fatto.
Ora non resta che trapiantare le vostre piantine. Nel mio caso si trattava di piantine grasse perciò ho pensato che non ci fosse di forare il fondo per far drenare l'acqua in eccesso, farò attenzione a metterne pochissima. In caso contrario praticate 3 o 4 fori sul fondo con un chiodo abbastanza grande e un martello.
Un grazie speciale va a Miriam per avermi regalato queste bellissime capsule!
